martedì 30 dicembre 2014

TINTURE NATURALI SU LANA APPENINICA

Mentre fuori l'inverno ci regala neve e freddo e sinceramente ne farei a meno, confesso, sono un amante del sole e del caldo, apro il mio armadio delle erbe e comincio mettendo a bagno le piante, i fiori, le foglie raccolti durante l'estate con il proposito di tingere una bellissima lana in filato preparata con tanto amore dalla mia amica portoghese Maria Joao Tavares Pimentel che alleva pecore sulle colline sopra a Cesena e con il vello, ricava delle belle matasse di lana robusta, dopo averlo lavato, cardato e filato.

Mentre le erbe macerano per una notte, preparo la pentola di mordenzatura con 15 grammi di allume di rocca e 5 gr di cremor tartaro per 100 gr di lana, lascio in pentola per un'ora alla temperatura di 90 gradi, lascio raffreddare per una notte così il giorno successivo tutto sarà pronto per iniziare le sperimentazioni.
Di primo mattino metto a bollire le piante tagliate in parti piccole (taglio tisana) per un'ora poi lascio riposare e raffreddare infine filtro e spremo bene le piante per far uscire tutti i pigmenti.
Il brodo di tintura è pronto!
Immergo la matassa umida nel bagno e lo porto a 90 gradi per una o due ore a seconda della pianta utilizzata.
Piante utilizzate:
ALLORO, SCOTANO, SERRATULA, CIPOLLA, CAMOMILLA DEI TINTORI, SOLIDAGO, IPERICO

Una sperimentazione a parte l'ho fatta con un pigmento di origine animale: la COCCINIGLIA, che ho imparato ad utilizzare dalla maestra argentina Luciana Marrone, ho avuto la fortuna di conoscerla e frequentarla a Feltrosa feltrosa.com nel corso proposto da lei a Bressanone airesnaturales.blogspot.com











Questi i risultati, per ora, degli esperimenti. Nei prossimi giorni approfittando delle ferie, proverò altre piante come il legno Campeggio e la Robbia acquistati da Terrae Blu www.terraeblu.it .
Per ricordare l'estate una foto del Tidone il torrente che mi ha  regalato tanti tesori naturali.


giovedì 6 novembre 2014

ECOPRINT CON PERSONE SPECIALI

In un sabato d'autunno quando il tempo ancora regala giornate tiepide, ho organizzato una giornata di Ecoprint con alcune nuove e vecchie amicizie.
Lavoro al mattino, un buon pranzo preparato da Giuseppe e poi ancora ad arrotolare fagotti da cuocere.
Una giornata speciale tra persone creative e un ospite d'eccezione, Leon, un ragazzo di 11 anni già contagiato dalla creatività!
Rina, Valeria, Helga e Leon, l'Ecoprint è più bello in compagnia!



















......e dopo una settimana abbiamo aperto i fagotti di con le piante autoctone: galium, iperico, scotano e tagete. Una nuova emozione!






martedì 23 settembre 2014

PICCOLA CREAZIONE con lane tinte di scotano e alloro

Avevo da un pò di tempo delle campionature di lana tinta con alloro e scotano e non sapevo davvero cosa ricavarci. Poi in un pomeriggio piovoso ho pensato di fare una borsetta che sembra  una cuffia....il risultato mi ha soddisfatto abbastanza.

Per completare l'opera ho completato la borsa con un bottone di robinia questa volta me lo ha fatto mio marito Giuseppe che tra un reportage fotografico e l'altro,ghizzogius.blogspot.it, ha avuto il tempo di realizzare questo bel bottone.

mercoledì 10 settembre 2014

Il JARDIN DES PLANTES e gli angoli fioriti di PARIGI

Jardin des Plantes, il più grande orto botanico di Parigi, il più grande della Francia. Fa parte del Museo di Storia naturale, contiene quattro Musei: Grande Galerie dell'Evolution, Museo di Mineralogia, Museo di Entomologia, Museo di Paleontologia. Fondato nel 1626 come Giardino delle Erbe medicinali, viene ampliato in seguito da Buffon nel 18° secolo. Ci si arriva comodamente con la linea 5 del metrò, fermata Austerliz. L'ingresso al giardino è gratuito, quello musei è a pagamento.

Ho visitato questo meraviglioso giardino botanico qualche settimana fa durante il mio secondo viaggio a Parigi.
Giuseppe, Mio marito ha documentato questo viaggio nel suo blog "Si viaggiare"
ghizzogius.blogspot.it.
Io però ho preferito documentare la visita al giardino. Ho incontrato vecchie e nuove conoscenze botaniche tra cui una sezione tutta dedicata alle piante tintorie.

Quante conoscenze! Cosmos, Reseda, Isatis,Osteospermum





Che colori!

 






                             Il Jardin des plantes è anche luogo di ritrovo e relax per i parigini



 Parigi è piena di giardini e di angoli fioriti :
 davanzale di San Denis davanti alla Cattedrale dove sono sepolti i Re di Francia
Aiuola dei Giardini del Lussemburgo



A Parigi l'acqua è pubblica ovunque ci sono fontanini con acqua potabile e nei bar e ristoranti puoi bere gratuitamente l'acqua del rubinetto che è buona e potabilissima!
 La coreografia floreale non manca mai!

Parigi è sempre Parigi e anche questo viaggio ci ha arricchito gli occhi di colori e di profumi.
Alla prossima.......

martedì 5 agosto 2014

RUGGINE, SOLIDAGO, SALCERELLA: abito da sera in ECOPRINT

Malgrado la pioggia ho continuato i miei esperimenti utilizzando questa volta una nuova pianta: il Lytrum salicaria, detta salcerella. I fossi nei dintorni di casa mia ne sono pieni. Lo scorso anno ho raccolto questa erbacea perenne per usi curativi, le sommità fiorite hanno proprietà astringenti, antidiarroiche ed antiinfiammatorie. Il suo contenuto in tannini mi ha fatto sospettare che avesse anche spiccate proprietà tintorie.

Il fiume regala altre piante che prediligono i terreni umidi e paludosi, la Solidago canadensis, detta anche verga d'oro.

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Gli altri ingredienti di questo nuovo esperimento sono i fiori di coreopsis , le foglie di forsitzia, piccole radici di galium verum, equiseto, foglie di scotano.

        


dopo una mordenzatura classica per tessuti vegetali ho aggiunto al bagno un cucchiaio di solfato di ferro e alcuni chiodi arruginiti il tutto avvolto in un legno precedentemente usato per lavori con la ruggine.


 E' sempre molto magico il momento dell'apertura del rotolo, si osservano le piante che hanno lasciato tracce interessanti e quelle che non hanno lasciato un gran che, anche dalle delusioni si impara....l'equiseto per esempio non mi ha soddisafatto.


 Dopo un bel lavaggio con acqua e bicarbonato, ho potuto indossare il vestito per una occasione speciale completandolo con accessori ad hoc!

Grazie ancora una volta al generoso Tidone e ai fossi del mio paese che sempre mi regalano magie botaniche